Due priorità. Risolvere la grana Karsdorp e regalare a José Mourinho un paio di innesti per alzare il livello di competitività della rosa. Sono le questioni scottanti con cui Tiago Pinto si ritrova a fare i conti, dopo essere rientrato ieri mattina dalla tournée in Giappone insieme al resto della delegazione romanista.
Nei prossimi 10 giorni, il g.m. inizierà a cercare una nuova squadra al terzino olandese: l’obiettivo è monetizzare subito dal suo addio ma, se il portoghese e l’agente del giocatore non dovessero trovare una soluzione a titolo definitivo, a Trigoria potrebbero anche decidere di affrontare la seconda parte di stagione soltanto con Celik e Zalewski a destra.
Oltre ad essersi ritrovati a dover trovare urgentemente una squadra per sistemare l’ex Feyenoord (per sostituirlo piacciono gli spagnoli Odriozola, Bellerin e Fresneda), a Trigoria si sta pensando anche ad un nuovo rinforzo per la mediana. In attesa del ritorno di Wijnaldum – non prima di metà gennaio – nei radar degli scout giallorossi è finito Johnny Cardoso.
Il classe 2001 dell’Internacional di Porto Alegre è in possesso del doppio passaporto statunitense-brasiliano, ma prima della fine dell’anno ultimerà le pratiche per ottenere quello comunitario. Sulle sue tracce ci sono anche Bologna e Spezia, ma i giallorossi sembrano intenzionati a fare sul serio. Ad una condizione ovviamente: rispettare i paletti imposti dal “settlement agreement” raggiunto con la Uefa.
Il cartellino del centrocampista è valutato circa 7 milioni, mentre il giocatore si accontenterebbe di uno stipendio inferiore ad 1 milione a stagione. Ciò vuol dire che – dopo Solbakken – per ingaggiare un nuovo innesto bisognerà prima vendere qualcuno. L’indiziato principale è Shoumurodov, che piace a Bologna e Torino.
FONTE: Il Corriere della Sera – E. Zotti