Lo spettro di Dybala aleggia anche in Algarve. “Mister portaci Dybala” è l’invito di un giovane tifoso giallorosso a Mourinho prima dell’inizio del match contro il Portimonense. Non sarebbe la prima e nonostante le smentite di rito, sembra stavolta che un contatto tra i due ci sia stato, ieri mattina. Che qualcosa stia cambiando nella percezione Roma-Dybala lo si evince anche dalle richieste di conferma off the record rivolte al club. Quello che dieci giorni fa veniva definito “impossibile”, ora inizia a essere tema di discussione giornaliero. Sempre con un po’ di scetticismo ma è comunque un primo passo.
Paulo per Mourinho rappresenta l’occasione, la possibilità irripetibile di fare il salto di qualità, prendendo un top-player senza pagare il cartellino, come accaduto invece lo scorso anno per Abraham. E in cuor suo, dopo aver parlato in questi giorni con i segretario Lombardo, si è convinto che lo stipendio di 6 milioni, che adesso sembra diventata la nuova road map da (in)seguire per arrivare a Paulo, può esser raggiunto con ingaggi stile Abraham o Pellegrini (base 4,5 più bonus).
Il problema è che per ora l’argentino tentenna e aspetta l’Inter, l’unico club che grazie ai bonus era riuscito a toccare quota 7 (benché legati alle presenze) e che può garantirgli la Champions. Lo ha ribadito ieri a Mou, assicurando però di tenere in considerazione la Roma qualora la possibilità nerazzurra venga meno. Non potrà aspettare i nerazzurri in eterno e il countdown all’inizio della stagione vale per tutti, per la Roma che deve completare la rosa, ma anche per lui.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina