Questioni di esigenze, o “desideri”, per dirla alla Mourinho. Da una parte quelli dello Special One, che vorrebbe poter abbracciare un nuovo difensore al più presto, dall’altra quelli di Pinto che, rendendosi conto della necessità, proverà a gennaio ancora una volta ad accontentarlo, dando il via ad un altro slalom tra i mille paletti – dalla compilazione delle liste, per campionato e coppa, al bilancio, passando per il settlement agreement firmato con la Uefa.
Procedendo con ordine, la mancanza di risorse in difesa è evidente. Anche a Torino la Roma si presenta con tre centrali: Mancini, Llorente e Ndicka. Il minimo indispensabile. Situazione che va avanti ormai da inizio settembre, quando Smalling è sparito dai radar per un’infiammazione tendinea che ancora non accenna a liberarlo. Un’emergenza che è destinata ad amplificarsi a giorni, quando Ndicka viaggerà verso la Costa d’Avorio, per disputare la Coppa d’Africa, con il ritorno a Trigoria che potrebbe arrivare tra un mese e mezzo, con la finale in programma l’11 febbraio. (…)
Serviverebbe intervenire al più presto, ma i discorsi con Bonucci sono stati interrotti. Non ci sono indicazioni chiare, al momento, sul mister X che Pinto va cercando, ma i prerequisiti sono sempre gli stessi. Pronto all’uso e a costi ridotti, quasi nulli. Già, perché nel frattempo la Roma è rimasta la stessa società che non può inserire Kristensen e Azmoun in lista Uefa e il margine di manovra per Tiago al momento è quantificabile in poco meno di 2 milioni di euro.
Theate, Kiwior e Chalobah non sono profili perseguibili, mentre Kehrer – qualora il West Ham aprisse al prestito – potrebbe rappresentare un’ipotesi. Come al solito vendere, o anche semplicemente liberarsi di alcuni ingaggi – e contemporaneamente di slot nelle liste da presentare in campionato e coppa -, aiuterebbe a comprare.
In quest’ottica, non si registrano novità sul fronte Sanches, con il Paris Saint-Germain che dovrebbe trovare un’altra destinazione in prestito prima di riaccoglierlo in Francia. Smalling, anche sul mercato, rimane un’incognita, mentre occhio alla possibile uscita anticipata di Spinazzola. Nessuno da Trigoria si è fatto vivo per rinnovare il suo contratto in scadenza. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi