La questione Lorenzo Pellegrini tiene in ansia la Roma, per due ragioni. La prima di natura fisica. Il capitano giallorosso ha lasciato il ritiro della Nazionale di Roberto Mancini a causa di un fastidio al flessore – lo stesso che lo aveva costretto a saltare Euro 2020 – ed è rientrato ieri nella Capitale in via precauzionale.
Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione ma oggi il giocatore verrà valutato dallo staff sanitario di Trigoria, che deciderà se sottoporlo ad alcuni esami strumentali per approfondire la situazione: nessuno vuole correre rischi inutili e, se dovesse esserci la possibilità di una ricaduta, non è da escludere che il numero 7 possa essere tenuto a riposo alla ripresa del campionato contro il Sassuolo.
A partire da domenica prossima infatti la Roma giocherà ogni tre giorni fino alla prossima sosta, per questo Mourinho non può permettersi di perdere un giocatore come Pellegrini in un momento fondamentale della stagione. Lo staff dello Special One seguirà tutte le accortezze del caso, per evitare di pagare uno scotto ancora più dopo il ko rimediato in nazionale da Spinazzola, i problemi fisici accusati da Mancini e le noie muscolari di Viña con l’Uruguay.
La seconda questione relativa a Pellegrini è di natura contrattuale. Come chiarito a più riprese da Tiago Pinto – giovedì rientrerà dal Portogallo – la Roma considera il rinnovo del centrocampista come una priorità e la prossima settimana è stato fissato un nuovo appuntamento con l’agente Giampiero Pocetta.
La volontà delle parti è quella di andare avanti insieme, ma per raggiungere un nuovo accordo – quello attuale scade a giugno – c’è ancora da lavorare. Nel prossimo incontro il club cercherà di dare l’accelerata decisiva per arrivare alla tanto attesa fumata bianca.
Nel frattempo si continuano ad attendere novità sulla situazione Diawara, ancora bloccato in Guinea dopo il colpo di stato che sta paralizzando la nazione: attualmente il giocatore si trova al sicuro all’interno di un albergo insieme agli altri componenti della sua nazionale. La Roma è riuscita a mettersi in contatto con il centrocampista e sta studiando una soluzione per farlo tornare in Italia il prima possibile. La speranza è quella di farlo rientrare già nella giornata di oggi. Ieri intanto la squadra ha ripreso a lavorare al Fulvio Bernardini dopo i tre giorni di riposo concessi da Mourinho: Smalling non si è allenato con i compagni. L’inglese continua a svolgere lavoro individuale e soltanto nei prossimi giorni si capirà se riuscirà a strappare una convocazione per il match dell’Olimpico con il Sassuolo
FO TE: Il Tempo – E. Zotti