Il Bodo/Glimt sotto zero prima dei bollori di Roma-Napoli, col veleno post Juve ancora in corpo e una promessa di amore importante. A tre giorni dal derby del Sole Mourinho stasera in Norvegia (18,45) si troverà a giocare il terzo turno del girone di Conference League sotto zero in una delle città più a nord d’Europa. Un ostacolo in una settimana cruciale per la Roma.
Nella testa di Mou però c’è sempre il campionato: “Non ho voluto analizzare la prestazione di Orsato, ho preferito parlare dei miei. E vista la sua direzione sono contento di non aver detto niente e preferisco continuare così. Il focus era su rigore, gol ma c’è tanto altro da dire. Oggi giochiamo sul campo sintetico con un vento impossibile, giocatori non al top e un viaggio di otto ore sulle spalle. Domenica c’è il Napoli e dopo due giorni andiamo a Cagliari. Sono costretto a fare rotazioni anche se non saranno undici perché affrontiamo la migliore squadra del girone”.
Poi un messaggio ai Friedkin e la promessa: “Non ho il privilegio di cambiare così tanti giocatori in serie A, in Conference posso permettermelo. Se siamo qui è colpa di quanto fatto lo scorso anno. Il Newcastle degli sceicchi mi vuole? Non esiste, non lascio i miei ragazzi. Ho firmato per tre anni e non mi muovo. Vedo molta preoccupazione ma questa squadra è diventata una famiglia indistruttibile e stiamo costruendo qualcosa di importante”. Infine la buona notizia su Zaniolo: “Col Napoli ce la può fare”. Probabile formazione: Rui Patricio; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Calafiori; Darboe, Diawara; Perez, Villar, El Shaarawy; Shomurodov
FONTE: Leggo – F. Balzani