Ritmi e numeri. Dove i ritmi sono quelli partita con e senza palla. E i numeri quelli di una rosa che il mercato estivo ha migliorato qualitativamente e quantitativamente. Sono le due parole attorno alle quali si definirà la terza Roma mourinhana (l’ultima?).
Questione ritmo. Per quello che ci hanno detto le prime 5 partite ufficiali della stagione (4 in campionato, una in Europa, 2 vittorie, altrettante sconfitte, un pa-eggio, 13 gol realizzati che sono tanti, 7 subiti che sono troppi) si può dire, con tutte le necessarie cautele, che la Roma più tecnica e manovriera che il guru portoghese sta cercando di costruire, è una squadra che a ritmi compassati può fare male a chiunque.
Partenza dal basso, palleggio fitto spesso in orizzontale in particolare tra i tre difensori centrali, improvvise accelerazioni in fase offensiva fatte di tecnica e scambi stretti per liberare un giocatore al tiro, verticalizzazioni verso il gigante Lukaku.
È su questo aspetto che la Roma dovrà garantire un ulteriore salto di qualità. cercando di ridimensionare le velleità avversarie con il possesso palla prolungato ma anche dimostrando di poter essere squadra pure nel momento in cui i ritmi diventano più asfissianti. I numeri, poi, dicevamo. Nel mercato estivo la società ha operato con la stella polare di voler migliorare, irrobustire e arricchire la rosa a disposizione di Mourinho, sperando di poter giocare le stesse 55 partite della passata stagione.
È una rosa forte (lo ha detto lo stesso Mou) a patto ovviamente che gli infortuni consentano un turn over intelligente soprattutto nelle settimane in cui ci saranno tre partite. Come questa che si concluderà con la trasferta a Torino sul campo dei granata. Dove la Roma dovrà cominciare a darci la prima risposta a proposito di ritmi e numeri. Se sarà positiva, le ambizioni per la necessaria risalita in classifica, potranno garantire sorrisi e punti.
FONTE: La Repubblica
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/maglie-2023-2024/as-roma-uscita-la-maglia-per-la-nuova-stagione/