Niente pretattica, Mourinho ha scelto di rivelare in anticipo la formazione che questa sera scenderà in campo contro il Napoli. Anche perché senza lo squalificato Celik e i due esclusi Zaniolo e Karsdorp, c’erano davvero pochi dubbi sulla formazione che avrebbe scelto il tecnico per la sfida contro la squadra di Spalletti. L’unico ballottaggio era quello sulla fascia sinistra e che alla fine ha vinto Leonardo Spinazzola. Due le novità quindi rispetto alla formazione scesa in campo a la Spezia.
Come detto, la presenza di Spinazzola che prenderà la fascia sinistra con Zalewski spostato a destra per la squalifica di Celik, e il ritorno in campo di Lorenzo Pellegrini. Il capitano aveva saltato la trasferta ligure per un guaio muscolare: era stato convocato in extremis ma alla fine Mourinho lo ha risparmiato per evitare un sovraccarico di lavoro, Si è allenato individualmente nei primi giorni della settimana per tornare operativo, e c’è riuscito: Pellegrini sarà regolarmente in campo – lo avrebbe fatto anche se non fosse stato al 100% – e sarà elemento fondamentale per la doppia fase della squadra.
Un ruolo chiave, quello di Lorenzo, chiamato a dettare il modulo della squadra: 3-5-2 e 3-4-1-2: la Roma cambierà in base ai suoi movimenti. Prima di tutto Mourinho vuole maggiore consistenza al centrocampo di Cristante e Matic, quindi inizialmente Pellegrini partirà più arretrato per aiutare la fase di copertura e contenimento della squadra azzurra.
Poi c’è il terzo e ultimo compito: accompagnare la fase offensiva per svolgere quel ruolo dietro al due attaccanti: dovrà seguire e servire il gioco di Dybala e Abraham, la coppia che sta trovando sempre più sintonia tra gol e assist. Merito anche di un Pellegrini sempre al servizio del bene comune, anche arretrando o lasciando più campo ai due attaccanti rispetto a un anno fa.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi
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