Gli occhi a volte parlano da soli. E quelli di Mourinho, tradiscono la voglia di giocare. «Giocare un derby in più, uno nuovo, per me sarà un privilegio ma quello che conta sarà lì, in mezzo al campo, dal primo minuto». La vigilia scorre via serena: «Non sono preoccupato, la Lazio è una squadra di qualità ma non serve motivare lo spogliatoio in gare come queste».
Non stuzzicatelo però sull’assenza di Pellegrini, l’umore cambia: «Potrei dire che il derby è iniziato al 90′ della gara con lUdinese. Perché avere Lorenzo è una cosa, non averlo è un’altra». Anche gli occhi di Sarri, invece sono quelli di chi ribolle dentro. «Se sono teso? Lo ero di più per Sangiovannese-Montevarchi in C, una rivalità centenaria anche con qualche morto. Questa non è una partita normale ma una delle più importanti d’Europa. È un onore giocarlo».
FONTE: Il Messaggero