Nel gelo finlandese la Roma cerca nuovo calore. Per andare avanti in Europa League e per bruciare le critiche esagerate dopo il ko col Napoli. Stasera (ore 21) a Helsinki la squadra di Mourinho è chiamata a vincere soprattutto se il Betis non dovesse battere il Ludogorets alle 18,45. Si gioca sul campo di plastica tanto temuto da Mou e con temperature vicine ai 3-4 gradi, molto lontane dall’ottobrata estiva romana.
A sorpresa è ad Helsinki anche Zaniolo nonostante la squalifica di altre due giornate per la quale la Roma sta facendo ricorso. Out invece Matic così come gli infortunati di lungo corso. Non sono in perfette condizioni nemmeno Pellegrini e Karsdorp ma dovrebbero stringere i denti. Mourinho è sembrato teso il giusto: «Vogliamo vincere e non dipendere da altri risultati. Non sarà facile, e lo abbiamo visto all’andata. Il calcio scandinavo è in grande evoluzione, lasciate perdere il ranking. Non siamo in vacanza e non vogliamo retrocedere in Conference league, per non farlo dobbiamo segnare di più ma non vedo problemi di manovra»
Poi arrivano le frecciate, la prima al campo sintetico: «Non voglio piangere, ma giocare su un terreno artificiale non è calcio. Si poteva giocare nello stadio vicino, è anche responsabilità dell’Uefa se non succede. Cambiano i gesti tecnici su un campo così ed è avvantaggiato chi ci gioca spesso. Problemi di manovra? Non sono d’accordo. Nell’ultima partita contro la capolista non abbiamo creato 10 opportunità, contro l’Atalanta però ne abbiamo create 15. La manovra è positiva». La probabile formazione: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Pellegrini; Abraham, Belotti.
FONTE: Leggo – F. Balzani