Siccità, come il nuovo film di Virzì. Come il problema che affligge da mesi l’Italia. Molto meno drammatica è la situazione dell’attacco della Roma che sta vivendo però una crisi profonda. Il dato zero relativo ai tiri nello specchio contro il Napoli (non accadeva dal 2015, sempre contro gli azzurri) evidenzia l’apatia di Abraham e compagni ma è un dato un po’ fuorviante. In questa stagione, infatti, la Roma è stata la squadra a sprecare più occasioni di fronte alla porta avversaria. Quindi non è tanto il gioco a mancare quanto la qualità dei singoli come ha rimarcato lo stesso Mou dopo la sconfitta di domenica sera.
Un esempio. Sapete quante reti ha segnato su azione l’attacco romanista senza Dybala? Nessuna in A in 409 minuti e una in 554′ in tutte le competizioni (Belotti in Europa League). Quando Dybala è uscito prima del 90′ i giallorossi non hanno mai trovato la via del gol. E contro il modesto Helsinki ci è voluta la Joya per sbloccare il match. Un dato clamoroso che pone il mirino soprattutto su Abraham e Zaniolo, quest’ultimo ancora a secco così come Belotti, El Shaarawy e Shomurodov. Ma non solo i soli.
Periodo decisamente nero pure per Spinazzola che ha all’attivo un unico tiro in porta o per Pellegrini che ha segnato solo la rete su rigore alla Samp. Con 13 gol complessivi d’altronde la Roma ha il peggiore attacco delle prime 8 in classifica. La soluzione? Aspettare a gennaio il ritorno di Dybala (e di Wijnaldum) sperando che qualche big rinsavisca prima del derby aumentando magari il gioco sulle fasce e di conseguenza i palloni giocabili per le punte.
Abraham ad esempio la scorsa stagione iniziò a segnare senza sosta dalla 12cesima di campionato. Giovedì con l’Helsinki potrebbe toccare a Belotti mentre torneranno a disposizione Zalewski e Celik. A rischio, invece, Matic e Pellegrini entrambi alle prese con problemi muscolari da valutare di ora in ora. Intanto la passione dei tifosi non si placa: è già sold out il settore ospiti di Verona, domani l’Hellas aprirà anche l’anello inferiore per la sfida di lunedì prossimo al Bentegodi.
FONTE: Leggo – F. Balzani