Dopo la vittoria di misura sul Verona, che ha permesso ai giallorossi di confermarsi al terzo posto in classifica, è iniziata la settimana che porterà alla sfida di ritorno contro il Salisburgo. Giovedì all’Olimpico la Roma dovrà necessariamente vincere (con due gol di scarto per evitare i supplementari) per continuare il percorso in Europa League. Domenica il portoghese ha dovuto rinunciare a diversi titolari, affidandosi (in maniera obbligata) ad alcune alternative. Oltre all’assenza di Dybala, uscito anzitempo nel match di Salisburgo, Mourinho ha tenuto in panchina Pellegrini e ha perso Abraham a gara in corso per un colpo all’occhio.
Il capitano ci sarà giovedì per il ritorno contro gli austriaci, l’esclusione di domenica è stata soltanto una precauzione per non gravare sulla sua condizione fisica. Ieri il centrocampista è già tornato ad allenarsi con la squadra, svolgendo parte della seduta in gruppo. Per i due attaccanti, invece, permangono alcuni dubbi. Dybala, in tribuna contro il Verona, ieri si è allenato a parte e le sue condizioni restano da monitorare. C’è fiducia da parte dello staff di poterlo recuperare, ma serve cautela. Pur non avendo riportato lesioni al flessore, infatti, saranno decisivi i prossimi giorni per capire le reali condizioni della Joya.
Discorso differente per Abraham, che nonostante la febbre accusata nella serata di sabato aveva iniziato dal primo minuto l’ultimo match di campionato, salvo poi dover lasciare il terreno di gioco in seguito ad uno scontro fortuito con Mancini. Il centravanti inglese è stato sottoposto ad intervento chirurgico domenica sera, con conseguente applicazione di sei punti di sutura alla palpebra inferiore. Ieri mattina Abraham ha effettuato una visita di controllo, riportando ancora un edema evidente nella zona interessata. Anche le sue condizioni, come per Dybala, saranno valutate giorno per giorno. Se dovesse farcela, indosserà una maschera protettiva per proteggersi negli scontri aerei.
Il tecnico, nel frattempo, incrocia le dita e spera di poter schierare l’undici migliore nel match di Europa League dove si gioca tutto. Rinunciare ancora una volta alla qualità di Dybala e agli strappi di Abraham potrebbe essere fatale per le speranze europee dei giallorossi. Se è vero che molte seconde linee hanno dato ottime risposte contro il Verona, il Salisburgo ha dimostrato un’ottima gamba nella sfida d’andata, e serve la miglior Roma per coltivare speranze di qualificazione.
Domani parlerà Mourinho nella consueta conferenza stampa della vigilia, dove potrà chiarire meglio le condizioni dei suoi attaccanti. In ogni caso, si scaldano Belotti ed El Shaarawy: il primo ha mostrato grande dedizione e sacrificio contro i gialloblù, riscattando l’ingresso opaco in Austria. Il secondo attraversa un periodo di grande forma, e dietro le punte si conferma ancor più determinante che come esterno a tutta fascia. Le alternative non mancano, ma a Trigoria si farà di tutto per avere la coppia migliore e dare l’assalto agli ottavi di Europa League.
FONTE: Il Tempo – L. Pes