La Roma segna poco. E, oltretutto, se la prende pure comoda. A Torino, sabato scorso, la squadra di José Mourinho ha giocato la partita n.41 della stagione. Complessivamente ha collezionato 56 reti (39 in campionato) con un dato che rende atipico il successo di Torino: il minuto del gol. Dybala ha segnato su rigore all’8’ e per la Roma andare a bersaglio nei primi 15 minuti rappresenta quasi una rarità.
Prima della rete del campione del mondo, i giallorossi avevano confezionato solo 6 gol nel primo quarto d’ora di gara. Con tre reti su 7 su calcio di rigore: due volte Pellegrini (contro il Bologna all’Olimpico e contro la Sampdoria a Genova) prima di Dybala alla vigilia di Pasqua. In una occasione, però, la Roma lo aveva fatto addirittura per 2 volte: in casa contro l’Empoli, marcatori Ibanez e Abraham.
Una curiosità legata a Dybala: a Torino si è trattato del gol più veloce della sua avventura in giallorosso. Se segna poco all’inizio delle partite, la Roma invece va in gol con maggiore facilità e frequenza nell’ultimo quarto di gioco: 16 reti sono arrivate dopo il 75’ (6 addirittura oltre il 90’). Ventidue volte su 41, Mourinho non ha potuto festeggiare un gol nel primo tempo; solo 16 volte, invece, non ha potuto farlo nella ripresa. La conferma che la Roma se la prende comoda. Talvolta fin troppo, però.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti