Il sorriso di Dybala, la determinazione di Mourinho. Gli scatti dell’allenamento del giovedì, a ranghi quasi completi, raccontano lo stato d’animo della Roma che entra nei 28 giorni più importanti della stagione: c’è la curiosità di vivere questo mese di aprile, di andare fino in fondo, senza perdere la leggerezza che è propria del calcio. Contro la Sampdoria, domenica, è già un esame complicato a dispetto della differenza in classifica: non è facile affrontare una partita di Serie A senza quattro difensori (Mancini, Ibañez, Karsdorp e Kumbulla) e senza una potenziale sentinella aggiuntiva (Cristante). Ma il nervosismo del derby è costato carissimo in termini di squalifiche e obbliga Mourinho, viceversa riabilitato dopo due giornate di sospensione, a costruire una formazione completamente nuova.
Il punto di partenza comunque dovrebbe essere il sistema di gioco: la difesa a tre. L’assenza di tre centrali di ruolo comporterà l’automatica promozione di Diego Llorente, alla prima partita da titolare in Serie A. In molti si chiedevano come mai Mourinho volesse un quinto difensore dal mercato di gennaio. La risposta è Roma-Sampdoria, in cui Smalling sarà il centro nevralgico che dovrà assicurare stabilità. Il terzo uomo potrebbe essere il turco Celik, che è stato praticamente cancellato dalle rotazioni dopo l’autogol di Coppa Italia contro la Cremonese. In alternativa potrebbe scalare Spinazzola, con El Shaarawy inserito a sinistra. Ma questa seconda ipotesi obbligherebbe Mourinho a schierare Llorente sul centrodestra, dove non lo abbiamo ancora mai visto all’opera.
Il vero ballottaggio dunque sembra quello del centravanti. Belotti e Abraham si giocano un posto, dopo che le ultime partite hanno ribaltato le gerarchie. In questi giorni Abraham è sembrato piuttosto appannato, quasi sfiduciato in allenamento. Ma mancano ancora due giorni di prove tattiche per risalire la corrente. Chissà se Mourinho per la decisione finale osserverà le statistiche: Belotti, ancora fermo a zero in questo campionato, ha segnato 9 gol alla Sampdoria con la maglia del Torino (5 nelle ultime 5 partite casalinghe). Ma occhio anche a Pellegrini, che ancora non sta benissimo dopo essere tornato in anticipo dalla Nazionale. Proverà come sempre a esserci.
A centrocampo invece non ci sono tanti dubbi: a Matic verrà affiancato Wijnaldum, che è tornato a giocare anche nella nazionale olandese. Lui si gioca molto da qui alla fine della stagione: la Roma al momento non sembra orientato a riscattarlo dal Psg. In panchina ci saranno diversi giovani della Primavera. E a proposito di giovani: Darboe è tornato in gruppo dopo la rottura del ginocchio. Sarà pronto entro un mese. Ieri intanto la Roma ha ricevuto la visita di una delegazione del Nagoya Grampus, squadra giapponese. In ballo c’è un possibile rapporto di collaborazione tra i club, che si sono incontrati in amichevole il 25 novembre (0-0), in cui può essere coinvolta la Toyota, azienda cara ai Friedkin. Peraltro la Roma sta organizzando una nuova tournée asiatica, stavolta in estate, che potrebbe far tappa anche in Giappone.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida