Niente squalifica e la multa in beneficenza. Si conclude così la vicenda tra Mourinho, la Roma e la Procura Federale dopo l’indagine aperta in seguito alle parole del tecnico portoghese alla vigilia di Sassuolo-Roma. Una settimana fa lo Special One si era presentato, accompagnato da Tiago Pinto, davanti al Procuratore Chiné per la sua versione dei fatti, difendendo l’espressione «emozionale» da qualsiasi interpretazione negativa.
Per sua stessa ammissione, poi, con Chiné si è parlato anche di rapporto tra allenatori e arbitri con una specie di accordo verbale tra i due, concordi sul fatto di non parlare prima delle gare. Ieri, infatti, è arrivato l’accordo tra allenatore, club e Figc per il patteggiamento.
Nessun turno di squalifica e multa dimezzata: dagli 80mila euro iniziali (divisi tra società e tecnico) si è passati a 20mila ciascuno. L’intera somma sarà devoluta in beneficenza all’Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Un gesto nobile e una vicenda chiusa senza troppo clamore.
FONTE: Il Tempo – L. Pes