Quando non c’è si vede. Si sente, soprattutto. Lo sentono anche i compagni. Kostas Manolas è sempre più un punto fermo della Roma di Di Francesco. Da che ha rifiutato i rubli dello Zenit, s’è tuffato in una specie di piscina di romanismo, con quegli occhi da pazzo di Roma-Barcellona di cui si parlerà anche tra vent’anni. Manolas fa bene a questa Roma, che quando lui non c’è traballa. Non che non abbia avuto amnesie anche lui dall’inizio della stagione, specialmente quando la squadra sembrava aver toccato il fondo. (…)
PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO CLICCARE QUI