La paura avuta 9 giorni fa, con il malore avvertito in campo e la corsa all’ospedale di Udine, aveva già lasciato spazio al sollievo. La diagnosi del giorno dopo – pneumotorace sinistro (…) – era sì seria per Ndicka ma non certo paragonabile all’infarto, come si era temuto in un primo momento. E ieri il difensore ivoriano, dopo aver effettuato dei giorni di assoluto riposo interrotti soltanto dalle due apparizioni allo stadio contro il Milan e il Bologna – ha ricevuto anche il via libera tanto atteso. (…)
In pratica ha svolto una serie di accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello, che hanno confermato l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del pneumotorace verificatosi durante la partita dello scorso 15 aprile al Bluenergy Stadium. (…)
Avendo perso soltanto 7-8 giorni di allenamenti non avrà bisogno di una riatletizzazione particolare ma è chiaro che De Rossi utilizzerà tutte le cautele del caso. (…) Sono stati giorni particolari quelli vissuta da Ndicka. (…)
Ha bisogno di archiviare tutto e non c’è modo migliore che farlo tornando a giocare. Riuscirci da titolare contro il Leverkusen avrebbe un sapore speciale. Lui, che l’Europa League l’ha già vinta quando giocava con l’Eintracht Francoforte, vuole riprovarci con la Roma. Da protagonista.
FONTE: Il Messaggero