Petti d’acciaio, astuzia e core. Caratteristiche inestimabili se si gioca nella Roma e che Evan Ndicka, due anni dopo il suo approdo nella Roma, pare aver acquisito alla grande. Ovviamente, col preziosissimo contributo di Gian Piero Gasperini: un tecnico che nel corso della sua carriera ha saputo valorizzare giocatori su giocatori. A partire dai difensori.
E quello dell’ivoriano è un momento d’oro. Non solo per quanto riguarda la fase difensiva. Perché col Nizza ha segnato, come risaputo, il secondo gol in maglia giallorossa, aprendo le danze e dando il via alla vittoria romanista. Un altro colpo di testa: la prima marcatura era arrivata sempre con un’incornata, sempre in Europa League, il 28 novembre scorso in casa del Tottenham. (…). C’è poi l’enorme contributo quando c’è da proteggere la porta difesa da Svilar.
Nei 90 minuti, oltre agli 81 tocchi con 60 passaggi riusciti su 64 totali (il 94%), Ndicka ha vinto 5 duelli sui 6 totali ingaggiati, rinviando 5 volte il pallone e impreziosendo i suoi dati con 3 contrasti. Un’evoluzione di spessore, che lo vede maggiormente coinvolto anche nella manovra: sono 3 i passaggi lunghi riusciti su 4. Gasperini non può far altro che sorridere. E ora c’è il Verona. U/…(
FONTE: Il Romanista











