Ecco lo show più atteso. Il più coinvolgente e significativo. Nicolò Zaniolo non si smentisce e, come solo lui sa fare, alza il volume dell’Olimpico nella settimana che si chiuderà con il derby. È il simbolo della Roma in coppa, basta pensare a quella rete straordinaria lo scorso 25 maggio per alzare nella notte di Tirana la Conference contro il Feyenoord. Assatanato appena ha messo piede in campo anche contro il Ludogorets.
In venti minuti del secondo tempo ha ribaltato il risultato conquistando due rigori che, trasformati da capitan Pellegrini. Come se non bastasse, in attesa del recupero, Nico è partito in contropiede e in slalom, ha segnato la sua prima rete stagionale in coppa con tocco delizioso di sinistro e ha finito la corsa nudo sotto la Sud. A braccia aperte per stringere forte i suoi tifosi che cantano a lungo il suo nome.
Il duello, nonostante sia arrivato nella Capitale solo nel 2018, con i tifosi biancocelesti e in assoluto con gli avversari sembra già infinito. E si può dire tranquillamente che abbia sostituito Francesco Totti anche nel ruolo del nemico numero uno per chi tifa Lazio. È, insomma, tempo di Nico.
FONTE: Il Corriere dello Sport – U. Trani