Un grande colpo di mercato “made in Rome” direbbe Dan Friedkin. D’accordo con la Roma, all’indomani dell’esonero di Mourinho, Dybala ha deciso di non sfruttare la clausola (scaduta il 15 gennaio) del suo contratto triennale con opzione per il quarto anno, in forza del quale avrebbe potuto lasciare la Capitale. Destinazione Arabia Saudita, dove sono state recapitate ad inizio anno due offerte da 12 milioni di euro, cifra indicata dal contratto per obbligare la società a liberarlo in caso di proposte dall’estero.
Una “dichiarazione d’amore”, favorita anche dal lavoro di Pinto: la ‘Joya’ ha deciso la strada della riconoscenza verso un club che, attorno a lui, ha deciso di impostare il progetto tecnico. Dybala resta dov’è perché vuole dimostrare di essere un leader in campo, come lo è stato il nuovo allenatore De Rossi, di cui ha apprezzato particolarmente il discorso motivazionale d’insediamento in panchina.
Un ritorno in grande stile, che potrà consentire all’argentino di presentarsi a giugno in una posizione di forza per valutare nuove proposte e confrontarle con l’eventuale offerta di rinnovo del club. Le trattative si incastreranno in una nuova finestra di mercato estero che si riaprirà a luglio, dal primo al 30, periodo in cui si riattiverà la clausola.
FONTE: La Gazzetta dello Sport