(…) Se c’è una certezza che queste prime partite di DDR sulla panchina giallorossa ci ha fornito è che Coverciano ha sfornato un altro talento incredibile che conferirà ulteriore prestigio alla nostra scuola allenatori. Possiamo solo immaginare quante offerte pioverebbero (e magari stanno già piovendo) al suo indirizzo se la Roma commettesse l’errore di non proporgli il rinnovo di contratto. (…)
Bella la partita, bella la qualificazione, belli i festeggiamenti, bello tutto: ma se sbagli qualcosa questo pomeriggio non solo l’effetto della celebrazione svanirà, ma potrebbe ritorcersi contro la squadra e contro l’allenatore, per la sua parte di competenza.
(…) De Rossi sa bene che l’obiettivo che gli ha chiesto la società è quello di arrivare in Champions League. Nell’economia della stagione, dunque, questa partita potrebbe (potrebbe) rivelarsi a fine maggio persino più importante di quella appena vinta con il Feyenoord.
Ci saranno tanti cambi, e come sempre capita in questi casi il rischio maggiore è che lo stravolgimento tecnico possa portare qualche guaio anche dal punto di vista tattico. Per preparare la partita, oltre alle sedute video De Rossi ha avuto a disposizione solo l’allenamento di ieri e non ha lasciato nulla al caso. La classifica è cortissima, il filotto di vittorie conquistato dalla Roma non le garantisce ancora il posto al sole visto che anche le due squadre da riassorbire (Atalanta e Bologna) hanno preso a correre proprio come la Roma al ritmo dell’Inter. (…)
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FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco