Su ventotto capitani designati della Roma, in quasi un secolo di storia, nove sono romani. Lorenzo Pellegrini è il decimo, nel lungo e prestigioso elenco che include anche Bruno Conti (nato a Nettuno). La lunga e gloriosa storia comincia con Attilio Ferraris, il primo capitano dal giorno della fondazione. Restò alla Roma fino al 1934, quando si laureò campione del Mondo con la Nazionale. Lasciò la fascia da capitano a Fulvio Bernardini, a cui è intitolato il centro sportivo di Trigoria.
Attaccante del primo scudetto fu Amedeo Amadei, il fornaretto di Frascati, capitano mai dimenticato. L’ultimo romano prima dell’era moderna fu Egidio Guarnacci, che con la Roma vinse la Coppa delle Fiere nel 1961. Agostino Di Bartolomei fu il capitano del secondo scudetto, dopo di lui la fascia passò a Bruno Conti e, qualche anno dopo, a Giuseppe Giannini.
Poi è stata la volta di Totti, che l’ha tenuta per venti anni. Dopo di lui De Rossi, che per anni aveva fatto orgogliosamente il vice. Per una stagione sola la fascia è passata a Florenzi, prima della cessione al PSG. Adesso tocca a Pellegrini, pronto a ripetere lo stesso percorso di Totti e De Rossi.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo