Sesta vittoria su sei partite, la Roma non ha intenzione di fermarsi. Squillante anche l’esordio in Conference, contro il Cska, almeno nel numero di gol: 5-1. Mou, visti gli impegni, sceglie il turnover, che di base non ama. Sette sono i cambi, in campo dall’inizio quattro titolarissimi trainanti, Rui Patricio, Karsdorp, Mancini e Pellegrini. In avvio, i meccanismi non sono perfetti ed ecco che si infila tal Mazikou, la difesa si spacca e arriva pure il vantaggio (firmato da Carey). Quasi immediato il pareggio di Lorenzo Pellegrini, che conferma il grande avvio di stagione. Segue il secondo gol di fila di El Shaarawy.
E il percorso in questa neonata Conference comincia comunque bene, perché quei tre punti vengono portati a casa, nonostante l’impasse dei primi minuti. Pellegrini viene accompagnato da ElSha, per un altro gol pieno di colore: tiro da fuori area, il portiere Busatto fulminato. La Roma si ripresenta nella ripresa come un felino, che studia la preda: aspetta, osserva e poi colpisce e se il risultato era in bilico, dal minuto 17 non lo è più, perché il capitano appoggia con un piattone un perfetto assist di Calafiori, che vince la sua timidezza con un allungo alla Spinazzola. C’è tempo per il quarto gol di Mancini ), che corre ad abbracciare Mourinho, e di Abraham.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni