La Roma che comincia virtualmente la gestione del mercato del dopo Pinto sembra essere un club che abbia perso la bussola. Con tutti i limiti esperienziali e gestionali che il gm può avere avuto, non aver mai centrato la Champions in 4 anni di Friedkin rappresenta la collettivizzazione del fallimento.
Eppure in questo clima c’è solo una persona che vorrebbe rimanere a tutti i costi: José Mourinho. Con tutto il rispetto per chi lo ha contattato, la guida della nazionale portoghese e le offerte arabe non sono all’altezza di un allenatore che ha scritto la storia del calcio.
La Roma ieri spiegava che con l’arrivo di Huijsen il mercato in entrata può dirsi chiuso, a meno che però arrivino offerte per Spinazzola, visto che Sanches non ha richieste. Se ciò si verificasse, si cercherebbe sempre un difensore in prestito e al momento ci sono due piste: Chalobah e Soyuncu.
Probabilmente non sarà solo Pinto a saltare; infatti è possibile che lo segua anche il cfo Lombardo e inoltre a Trigoria si sussurra che la ceo Souloukou non disdegnerebbe una nuova esperienza. Liquidata dal club la pista Paratici, restano in lista i nomi di Modesto, Massara, Cherubini, Ribalta e Vivell. Impressioni? Per volare, la Roma non dovrà sbagliare.
FONTE: La Gazzetta dello Sport