Forte come una montagna e leggero come il vento nonostante la cessione di Omar Marmoush al Manchester City. L’Eintracht Francoforte, terza forza della Bundesliga a sorpresa, si presenta all’Olimpico con la certezza di proseguire l’avventura in Europa League.
A guidare l’undici tedesco c’è Dino Toppmöller, figlio d’arte, che porta questo nome perché il padre considerava Zoff il portiere più forte del mondo. Toppmöller era un attaccante (non di alto livello), ma da allenatore sta facendo molto bene a Francoforte dopo le stagioni passate da vice di Julian Nagelsmann sia al Lipsia che al Bayern Monaco. “Non è il momento di adagiarci – ha detto in conferenza stampa – non guardiamo la classifica, questa partita è importante per continuare il nostro percorso. La Roma è molto forte, ha esperienza, sarà una gara di fficile noi vogliamo fare bella figura“.
Poi il focus si sposta sulla Roma e su Hummels: “Sicuramente con Ranieri la Roma ha più stabilità. Ci aspettiamo un impegno da finale da parte loro vista l’importanza del match. Hummels? Per affrontare Mats bisogna essere più intelligenti di lui. E poi dovremo stare attenti alle sue incursioni offensive”. Occhio all’ex, Rasmus Kristensen, annunciato fra i titolari. Infine una curiosità: “Da adolescente ero ossessionato dall’Olimpico, volevo giocarci, andai a vedere una partita ma era della Lazio…”
FONTE: Il Corriere dello Sport – L. Scalia
