(…) Smaltite le polemiche post-Cagliari, Gianluca Petrachi può ricominciare a pensare a come rendere più forte la Roma. In attesa del mercato di gennaio, sull’agenda del d.s. giallorosso ci sono un paio di nomi: Aleksandar Kolarov e Lorenzo Pellegrini. Entrambi, infatti, sono in attesa di una chiamata per il rinnovo del contratto. Ieri il terzino serbo, dal ritiro della Nazionale, ha chiuso (definitivamente?) la porta ad un ritorno in patria. «(…) Chiuderò sicuramente la mia carriera all’estero» (…).
Nei programmi della società c’è il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2020: un anno con opzione per il secondo, con la possibilità di proseguire la sua carriera da dirigente (…). Altro argomento caldo, è il rinnovo di Lorenzo Pellegrini, fermo per la frattura al quinto metatarso del piede. Che sia diventato un calciatore fondamentale per il tecnico portoghese è fuori di dubbio, così come la sua investitura a prossimo capitano romanista nel solco della tradizione, con tanto di maglia numero 10 suggerita dallo stesso Francesco Totti.
C’è però da eliminare dal suo contratto, in scadenza nel 2022, la clausola da 30 milioni di euro, un prezzo troppo basso per un calciatore del suo talento e accessibile a fin troppe squadre. La discussione con il suo agente è in piedi da tempo, ma l’obiettivo è chiuderla prima che qualcuno provi ad inserirsi.
Chi non ha intenzione di tornare nella Capitale è Steven Nzonzi, attualmente in prestito al Galatasaray. «Sono contento qui – le sue parole -, non andrò da nessuna parte (…)». Attraversa un buon momento, invece, Justin Kluivert. «L’anno scorso Di Francesco – ha detto dal ritiro dell’Under 21 olandese – era sotto pressione e puntava più sulle certezze, lo capisco. Con Fonseca invece le cose vanno meglio».
FONTE: Il Corriere della Sera