Da allenatore sta facendo benissimo e da dirigente ha già piazzato il primo colpo. Claudio Ranieri ha riportato la Roma in corsa per un posto in Europa, scalando posizioni in campionato, e domani sera a Bilbao contro l’Athletic si giocherà l’accesso ai quarti di finale di Europa League provando a difendere il 2-1 dell’andata.
Nello stesso tempo, da dirigente, sta gettando le basi per costruire la squadra del futuro. E così dopo i rinnovi di Dybala e di Pisilli ieri è arrivato l’annuncio del prolungamento fino al 2026 di Leandro Paredes.
In Argentina ci avevano fatto la bocca e un ritorno al Boca Juniors del centrocampista, a gennaio, sembrava cosa fatta anche perché, con Juric in panchina, Paredes era scivolato ai margini della rosa, al punto di pensare ad un addio anticipato. I contatti con la squadra del presidente Riquelme erano avviati e anche i tifosi argentini sognavano un suo ritorno alla Bombonera.
Ranieri, invece, lo ha rimesso al centro del progetto romanista e Paredes si è convinto a restare. Così ha rinnovato con la Roma e non se ne andrà a parametro zero.
La notizia era nell’aria da qualche settimana e il rinnovo si sarebbe comunque concretizzato in caso di qualificazione dei giallorossi in Europa League, ma Paredes ha manifestato in anticipo la sua volontà di rimanere romanista accettando di ridurre l’attuale ingaggio da 4 milioni netti, spalmandolo su due stagioni in cui percepirà circa 2.5 milioni all’anno. La Roma, inoltre, potrà ancora beneficiare del “decreto crescita” valido per i rinnovi di calciatori che già avevano utilizzato la norma.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini
