Nessun miracolo all’orizzonte nel cielo di Trigoria, per la sfida di dopodomani contro il Napoli – calcio d’inizio sabato alle 20.45 in un Olimpico che si preannuncia ancora una volta strapieno – José Mourinho non recupererà nessuno dei giocatori che in questo momento riempiono l’infermeria romanista. Sul fronte Smalling tutto tace. Il centrale inglese, fuori per un’infiammazione tendinea dal primo settembre, non si è ancora riaffacciato in gruppo e proprio per questo – con Ndicka che presto saluterà per raggiungere la sua Costa d’Avorio e lì disputare la Coppa d’Africa – Tiago Pinto prova a muoversi per inserire in rosa due centrali nella finestra di trattative di gennaio. Questo sì che avrebbe le somiglianze di un miracolo, visti i paletti ancora stringenti imposti dalla Uefa al club giallorosso, ma alcune uscite potrebbero facilitare l’operato del gm in scadenza.
Contro i campioni d’Italia in carica non rientreranno neanche Aouar e Dybala, oltre ovviamente al lungodegente Abraham. Sul talento argentino ci sono da registrare però alcune novità. Il percorso di recupero dall’infortunio al flessore della coscia sinistra – stop risalente a Roma-Fiorentina di 11 giorni fa – procede al meglio e i progressi della Joya sono monitorati dallo staff di Mou. Dopo aver saltato la sfida del Dall’Ara, Paulo darà forfait anche sabato sera, ma vuole fare di tutto per giocare da ex contro la Juventus, il 30, quando all’Allianz si chiuderà il 2023 della Roma. La sua volontà però dovrà coincidere con il parere medico, perché a Torino finirà l’anno solare, ma non la stagione giallorossa, ancora lunga e con diversi obiettivi in palio. Avere o non avere Dybala fa tutta la differenza del mondo.
Poche le indiscrezioni sulle probabili scelte di Mourinho, con le prove tattiche che si concentreranno soprattutto nella seduta odierna, quando si dovrebbero rivedere in gruppo anche Mancini e Cristante, i due stacanovisti di José. Il centrale è alle prese con una fastidiosa pubalgia e oscilla tra terapia e campo, ma non ha nessuna intenzione di fermarsi ora in un momento così delicato per le sorti collettive e partirà dal 1’, provando a prolungare ancora l’appuntamento con la squalifica, vista la diffida che pende sulla sua testa ormai da qualche turno. Semplice gestione, invece, per Bryan, su cui comincia a pesare il record di giocatore più utilizzato della Serie A.
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FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi