La delusione è ancora tanta. Figuriamoci per uno che è nato nella capitale, tifa Roma e ha dovuto saltare il derby da capitano nel momento migliore della sua carriera per una squalifica ingiusta. Il sorriso per Pellegrini però è dietro l’angolo. Mourinho, che ieri ha parlato a lungo alla squadra, prova a cancellare l’amarezza del derby puntando sulla vena di Lorenzo. Contro l’Empoli il tecnico lo avrà di nuovo a disposizione prima di perderlo ancora con la Nazionale nella sosta.
Lorenzo tornerà a dirigere una Roma ancora troppo lontana dallo standard di Mou. E potrebbe farlo con una firma pesante. Ieri, infatti, il suo agente Pocetta ha incontrato a lungo Tiago Pinto per limare gli ultimi dettagli. Il rinnovo fino al 2026 (da 4 milioni più bonus) è ormai cosa fatta.
Il capitano attende il ritorno dei Friedkin dagli Usa per mettere nero su bianco. Forse già venerdì. Il numero 7 sarà il secondo giocatore più pagato in rosa dopo Abraham in attesa del vicino rinnovo di Zaniolo che dovrebbe comunque essere di poco inferiore. L’annuncio per quello di Lorenzo invece è imminente.
Risolte anche le clausole sui diritti d’immagine del calciatore, niente che potesse far pensare a una frenata. Ovviamente eliminata anche la clausola rescissoria. Con sei gol (e 2 assist) Pellegrini è attualmente il centrocampista più influente d’Europa in zona gol. Una perdita enorme nel derby, una manna dal cielo per l’Empoli viste le difficoltà di recapitare palloni puliti ad Abraham.
Prima di domenica, però, c’è la trasferta di Conference contro lo Zorya. L’occasione per far rifiatare tanti titolari e dar spazio a quei giocatori trascurati e ormai con la valigia in mano come Villar, Diawara o Mayoral. A proposito, da ieri è ufficiale il passaggio di Nzonzi all’Al Rayyan. La Roma risparmia così 5 milioni lordi e inizia ad accumulare quel tesoretto che a gennaio dovrà portare almeno a due acquisti.
FONTE: Leggo – F. Balzani