La trattativa tra Roma e Sassuolo è reale, attuale, concreta. Dopo essersi vista scavalcata dalla Juve per Rincon, la società giallorossa si è subito concentrata su quelli che sono i due obiettivi primari: Lorenzo Pellegrini e Gregoire Defrel. Ieri è stata una giornata importantissima, non decisiva, ma che delinea in un certo senso le strategie della società per il prossimo mercato. Ieri il direttore sportivo del Sassuolo Guido Angelozzi era a Roma. A pranzo ha incontrato il procuratore dei due giocatori, Giampiero Pocetta, che ha un ruolo determinante in questa doppia trattativa. Il manager ha ribadito la volontà dei suoi assistiti, in particolare quella dell’attaccante, che ha l’opportunità di fare il grande salto in un club di prima fascia. Ma non c’è solo la Roma sul francese: anche Marsiglia, Liverpool e West Ham sono pronti a formulare un’offerta per l’attaccante. E nelle ultime ore è circolata anche la voce di un’offerta dalla Cina di trenta milioni.
INCONTRO A TRIGORIA – Nel pomeriggio Angelozzi si è recato a Trigoria per incontrare Massara. La Roma ha chiesto ufficialmente i due giocatori. La prima risposta del Sassuolo è stata negativa. Angelozzi ha detto che Di Francesco non intende privarsi di Pellegrini a gennaio, Massara ha ricordato il diritto di riacquisto che la Roma comunque eserciterà a giugno e che la tiene al riparo da qualsiasi sorpresa. Perché su Pellegrini si era mossa nei giorni scorsi anche la Juve, che ha un canale privilegiato con il club. Le parti sono ancora distanti da un possibile accordo per vedere due dei protagonisti della squadra di Di Francesco come nuovi rinforzi a disposizione di Spalletti. Ma i due club si sono dati appuntamento per un aggiornamento ai prossimi giorni, forse già oggi. Per Defrel il Sassuolo chiede quindici milioni. Ed è probabilmente il giocatore sul quale la Roma proverà a spingere di più nei prossimi giorni. E’ l’attaccante che Spalletti preferisce, per la sua capacità di ricoprire tutti i ruoli d’attacco, non solo esterno destro al posto di Salah, che è già arrivato in Egitto (dopo aver ricevuto un premio a Dubai) per preparare la Coppa d’Africa. Il francese spinge per poter cogliere al volo questa opportunità. Ci saranno aggiornamenti a breve, il Sassuolo è disposto a risedersi intorno a un tavolo, per valutare le prossime mosse della Roma. Anche perché nell’incontro di ieri si è parlato anche di alcuni giovani della Primavera giallorossa. Il club emiliano si è soffermato su tre elementi: Seck e Machin (attualmente al Trapani) e Ricci, che Angelozzi vuole riscattare. Si è parlato anche di Marchizza, Anocic e Tumminello.
I GIOVANI – Riccardo Marchizza, 18 anni, fisico statuario, è stato capitano in tutte le rappresentative giovanili nelle quali ha giocato, compresa la Primavera. Può giocare da difensore centrale o da terzino sinistro, perché ha la velocità e il piede dell’esterno, ma la struttura tipica del centrale. Le sue qualità gli permettono di inserirsi e di rivelarsi pericoloso anche in zona offensiva. Ha segnato un gol in prima squadra in un’amichevole in ritiro a Pinzolo. C’è chi lo paragona a Chiellini. Silvio Anocic, 19 anni, terzino sinistro croato per un periodo era finito fuori rosa per questioni contrattuali, ma resta uno dei punti di forza della Primavera Campione d’Italia. Lo hanno chiesto anche Genoa e Cagliari, la Roma è disposta a darlo solo in prestito. Marco Tumminello è considerato il miglior centravanti d’Europa classe ‘98, ha già superato la doppia cifra in questa stagione. Ha esordito in A con Garcia contro il Chievo lo scorso gennaio. Lo seguono i più grandi club europei. E’ stato uno dei protagonisti dello scudetto della passata stagione e a ottobre ha contribuito a far vincere la Supercoppa Primavera, con un’altra doppietta contro l’Inter