Lorenzo Pellegrini non corre più. Si è fermato nell’anno nuovo, tutta la Roma ha accusato un calo di forma dal 2020. L’azzurro risente più degli altri di questo problema. Da quando i giocatori sono rientrati dalle vacanze non stanno più bene atleticamente. E passato un mese e mezzo da allora non è stato individuato un rimedio. Fonseca cercherà di rivedere qualcosa nella preparazione. Pellegrini giovedì quando è stato sostituito è stato fi schiato dai suoi tifosi, quei fischi come uno schiaffo sulla faccia da bravo ragazzo. Giovedì non stava sulle gambe, sa che deve recuperare.
Non attribuisce le responsabilità a Fonseca, con lui il rapporto è molto forte, lo considera un ottimo allenatore. Si è trovato benissimo sin dall’inizio. Il portoghese lo ha responsabilizzato, gli ha dato le chiavi della squadra. Giovedì sera dopo la partita l’allenatore gli ha parlato. Lo ha rincuorato, gli ha rinnovato la sua fi ducia, gli ha detto di non dare troppo peso a quei fi schi. Lorenzo ha parlato a lungo anche con uno dei suoi agenti, prima di tornare a casa con la moglie. Pellegrini non sta bene fi sicamente, poi la testa nei momenti di diffi coltà non aiuta. Lorenzo è consapevole che non sta facendo bene, si interroga sui motivi della sua flessione.
I fischi Li dimenticherà, è un ragazzo con le spalle larghe, gli dispiace, sa come sono i tifosi. E’ accaduto a tutti i romani, per loro è più diffi cile, è tutto più dilatato. In momenti come questo la clausola sul contratto è una chiave nella toppa per aprire la porta e andare via. Ma difficilmente rivedrà il suo progetto, che è quello di crescere in una Roma più forte, di vincere. Lorenzo è romano e romanista, per questo capisce quei fischi. Perchè i tifosi non sanno che si è sacrificato spesso, ha giocato anche quando il piede fratturato gli faceva male.
Ma oggi non è quella frattura il problema, è la condizione atletica. I dirigenti gli hanno promesso da tempo il rinnovo del contratto, per annullare quella clausola che è una tentazione in momenti come questo. Trovare un accordo non sarà un problema, ma per mettere la firma bisogna aspettare l’arrivo di Friedkin. Sarà il nuovo presidente a prolungare i contratti dei due giocatori più importanti, Pellegrini e Zaniolo. Per dare un segnale di una nuova competitivà della squadra nei prossimi anni.
FONTE: Il Corriere dello Sport