Abraham un potenziale crack. Shomurodov una sorpresa, Mayoral un professionista. Tre centravanti per coprire un ruolo basilare ma nel gioco della Roma il vero segreto sta nei centrocampisti. Ammesso e non concesso che Mkhitaryan sia un attaccante, le punte giallorosse hanno segnato quattro gol: uno ciascuno. Quelli messi a segno dagli incursori sono il doppio: 3 Pellegrini e Veretout, uno Cristante e Zaniolo.
Può sempre capitare di trovare squadre, come la Salernitana, che parcheggiano il pullman davanti alla porta. Se non si riesce a perforare quelle difese con i palloni alti o con i calci da fermo, il movimento di tutta la squadra diventa fondamentale. La miglior dimostrazione è il 2-0, domenica sera all’Arechi: sponda di Abraham, assist con verticalizzazione di Mkhitaryan e tiro immediato di Veretout. Tre tocchi, difesa tagliata a metà e video da mandare in tutte le scuole calcio.
I tempi di inserimento, naturalmente, sono la materia base per queste giocate e Veretout e Pellegrini li posseggono alla grande. Il francese è sempre stato molto freddo davanti al portiere, il capitano sta dimostrando miglioramenti anche in questa parte di gioco.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri