La Roma scenderà in campo questa sera tra le mura dell’Olimpico per la sfida valida per l’andata degli ottavi di finale contro lo Shakhtar Donetsk. I giallorossi arrivano alla sfida carichi dopo i due successi consecutivi in campionato e, per fortuna di Fonseca, con alcuni rientri. In difesa torna Kumbulla insieme a Smalling e Mancini, mentre Ibanez si accomoderà in panchina.
Davanti torna anche Dzeko, che non dovrebbe partire dal primo minuto. Formazione da definire quindi, anche se molto probabilmente dal primo minuto ci sarà Lorenzo Pellegrini, capitano della squadra che si è presentato ieri in conferenza stampa con il tecnico portoghese.
«Il progetto dei Friedkin lo definisco ambizioso. Avendo avuto modo di parlare con loro, ma anche con Pinto e Fienga, ho capito l’ambizione che hanno e questo mi rende felice di far parte di un programma che deve crescere. Le critiche? Il calcio è bello perché è di tutti. Ognuno può avere il suo pensiero su un allenatore o una squadra, non è questo che mi sprona a fare di più. La mia unica preoccupazione è migliorare sempre quello che faccio in campo per essere a posto come stesso. Abbiamo una squadra per arrivare in fondo alla competizione. Sono due anni che lavoriamo insieme con un gruppo consolidato. Questa consapevolezza deve essere cresciuta. Lo Shakhtar è una grande squadra che scende dalla Champions, dovremo fare quello che abbiamo preparato. Soffriamo le big? L’unico dato per migliorare è vincere queste due partite».
FONTE: Il Messaggero – S. Carina