Sale la febbre per la Juventus. In tutti sensi per quel che riguarda Pellegrini che al ritorno dalla Nazionale ieri non si è allenato a Trigoria per un attacco influenzale. Nessun timore però. Al big match di domenica sera manca molto e Lorenzo vuole esserci a tutti i costi. Fin qui il capitano ha accumulato solo lodi e applausi. Gol, assist e personalità. Tanta personalità. Merito suo, e di Mourinho che ha saputo stimolarlo come nessuno prima d’ora. Ora è tutto diverso e pure in Nazionale il centrocampista di Cinecittà ha preso il controllo. Cosa manca? Un trofeo ovvio, ma al momento basterebbe risolvere un big match.
Come faceva il suo mentore Totti, ultimo capitano a vincere una gara vera in casa Juventus. Alla prima data di esame purtroppo Lorenzo non c’era. E non per colpa sua. Il capitano, fresco di rinnovo, ha saltato il derby per squalifica. Domenica c’è la Juve, una bestia nera. Contro i bianconeri Pellegrini ha accumulato 6 sconfitte in 9 precedenti. Tante batoste, soprattutto allo Stadium dove non era nemmeno presente il giorno dell’inutile 1-3 all’ultima giornata del 2020. Zero i gol realizzati, zero gli assist. Serve sbloccarsi. L’occasione arriva nel momento migliore della carriera di Pellegrini e con quel Mourinho in panchina che ha già fatto male in casa Juventus.
A quella squadra che ha corteggiato più volte Pellegrini ricevendo però sempre rifiuti. Troppo forte l’amore per la Roma. Il numero 7 è tornato dalla Nazionale rinfrancato dalla maglia da titolare con il Belgio e dal gol con la Spagna. Mourinho ora lo vuole decisivo contro una big. Ieri lo Special One ha ripreso i movimenti dei suoi con il drone speciale per poi rivedere le immagini sul maxi-schermo. Oggi riabbraccerà Abraham rinvigorito dai gol con l’Inghilterra.
La brutta notizia per la Roma è arrivata al 90′ di Inghilterra-Ungheria. Dopo un quarto d’ora dal suo ingresso, infatti, proprio Abraham ha avvertito un problema muscolare alla coscia. Il rischio grosso (da scongiurare oggi con gli esami) è che possa trattarsi di una lesione il che causerebbe l’assenza del bomber almeno contro la Juve. Sono ore di ansia per Mourinho.
FONTE: Leggo – F. Balzani