Un ultimo allenamento di rifinitura, aperto solo per il riscaldamento alla stampa, poi la Roma partirà con un volo charter per l’Olanda, dove alloggerà in un hotel fuori dal tessuto urbano di Rotterdam, non lontano dallo stadio de Kuip.
Il programma prevede il classico sopralluogo al campo nel pomeriggio e la conferenza stampa di José Mourinho che nella circostanza sarà accompagnato da un portavoce insolito dello spogliatoio: Edoardo Bove. La scelta è sicuramente un premio di visibilità a un giovane che lavora tanto e ha dimostrato le sue qualità ma sembra trasmettere anche un altro messaggio. Alla vigilia di un quarto di Europa League la Roma vuole mantenere un profilo basso, senza lasciarsi sedurre dalla voglia di replicare alle parole di fuoco di allenatore e giocatori del Feyenoord.
Mourinho piuttosto vuole azzeccare la strategia dentro al campo, provando a scacciare indietro il desiderio di rivalsa degli olandesi a 11 mesi di distanza dalla finale di Tirana. Il grande dubbio di formazione al momento è tra Abraham e Pellegrini, i due grandi esclusi della partita di Torino.
Con il rientro che appare scontato di Matic a centrocampo, l’ex Wijnaldum dovrebbe essere schierato sulla trequarti. Resta da capire se al fianco di Dybala o appunto del capitano, che non è al cento per cento. L’eventuale rinuncia a Pellegrini implicherebbe il rilancio di Abraham e quindi il ripristino del modulo classico, il 3-4-2-1 con un centravanti di ruolo.
FONTE: Il Corriere dello Sport