La sosta per tornare al top, l’azzurro per rinascere. Lorenzo Pellegrini ha ritrovato il sorriso dopo un periodo complicato tra prestazioni altalenanti (così come tutta la Roma) e tanta sfortuna. Perché i trenta punti di sutura in testa di certo non hanno aiutato a giocare bene e serenamente nelle ultime partite, soprattutto in un derby che ha cercato di vivere protagonista ma che alla fine lo ha visto sacrificarsi tanto dopo l’espulsione di Ibañez, facendo fatica a trovare spunti offensivi.
Nove mesi dopo la sua ultima partita con l’Italia, era l’11 giugno e Pellegrini sfidava l’Inghilterra, eccolo di nuovo in campo sotto la guida di Mancini. Sempre contro gli inglesi, sempre con quella 10 che indossa con onore per chi ha portato quel numero prima di lui. Uno su tutti, naturalmente e inevitabilmente, Francesco Totti. Colui che prima di tutti lo ha aveva investito di quel numero, anche con la Roma: “La potrebbe indossare tranquillamente”, aveva detto l’ex capitano qualche tempo fa.
E la prestazione di Napoli non può che aiutarlo a ritrovare fiducia anche per il prosieguo della stagione, Pellegrini sta infatti ritrovando la gamba gusta, la miglior condizione atletica per tornare a giocare con la Roma ad alti livelli. I suoi 69 minuti al Maradona sono stati più che sufficienti e impreziositi dallo splendido assist realizzato per la rete di Retegui.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi