Fonseca incrocia le dita per Pellegrini. Il centrocampista è stato costretto al cambio all’intervallo della gara contro il Lecce per un fastidio al flessore della gamba sinistra e le sue condizioni tengono in ansia lo staff giallorosso. Questa mattina il numero 7 romanista si recherà a Villa Stuart per svolgere una risonanza magnetica, che stabilirà se il giocatore potrà partire o meno per il Belgio.
Le parole del tecnico nel post-partita avevano tranquillizzato tutti, ma evidentemente si è reso necessario un controllo strumentale. Se Pellegrini non ce la dovesse fare a scendere in campo dal primo minuto appare scontato l’impiego di Mkhitaryan in posizione centrale alle spalle di Dzeko nella sfida di ritorno con il Gent.
Intanto ieri Pastore è volato nuovamente in Spagna per sottoporsi ad una visita all’anca. L’argentino, che convive con il dolore dal 10 novembre, da anni è seguito dalla Clinica Corachan, struttura specializzata nella medicina rigenerativa che si è presa cura di diversi calciatori giallorossi anche nella passata stagione.
Il Flaco si era recato in terra iberica sia quattro giorni prima del derby di gennaio – la sua ultima presenza con la maglia giallorossa – sia a metà febbraio per incontrare un luminare dell’anca che gli ha consigliato di procedere con la terapia conservativa e di evitare l’intervento chirurgico.
Nessuno può dare certezze sui tempi di recupero di Pastore, ma probabilmente l’eventuale rientro in gruppo avverrà soltanto dopo la sosta di fine marzo. Altro allenamento a pieno regime per Diawara, che si avvicina sempre di più alla convocazione.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora