L’infermeria di Trigoria tiene in ansia José Mourinho. Ieri, dopo il lungo weekend di riposo concesso ai giocatori, soltanto Zaniolo ha lasciato il gruppo degli indisponibili per tornare ad allenarsi parzialmente con la squadra mentre Pellegrini, Smalling, Kumbulla, Vina, Calafiori e Spinazzola hanno proseguito il percorso per recuperare dai rispettivi infortuni. A preoccupare maggiormente lo Special One sono le condizioni di Lorenzo Pellegrini, ancora alle prese con l’infiammazione al ginocchio sinistro che gli ha impedito di rispondere alla convocazione di Mancini: attualmente la presenza del capitano nel match in programma domenica sera a Marassi è in dubbio e – per non trascinare il problema anche nelle prossime settimane – lo staff sanitario potrebbe decidere di non rischiarlo contro il Genoa.
Situazione preoccupante anche in difesa, dove Mourinho potrebbe ritrovarsi senza quattro giocatori. Smalling non gioca una partita da più di un mese e sta ancora ultimando il recupero dall’infortunio alla coscia mentre Kumbulla è tornato dal ritiro con la Nazionale albanese con un risentimento muscolare, che difficilmente gli consentirà di essere disponibile a Genova. Per non farsi mancare nulla ci sono anche i problemi muscolari di Vina e Calafiori: dando per scontato il forfait dell’uruguaiano – a causa della lesione all’adduttore – nei prossimi giorni le condizioni del classe 2002 verranno monitorate per capire se potrà essere portato in panchina.
Un quadro che potrebbe costringere Mou ad arretrare Cristante in difesa: se il portoghese dovesse riproporre lo schieramento a tre l’azzurro affiancherebbe Mancini e Ibanez, in caso di ritorno alla linea a quattro invece il brasiliano scalerebbe sulla corsia sinistra, con Mancini e Cristante al centro e Karsdorp a destra. In questo caso ad affiancare Veretout in mezzo al campo dovrebbe essere uno tra Diawara e Villar. Inoltre non va sottovalutato neanche il problema cartellini: Mancini, Cristante e Karsdorp – oltre a Veretout e Abraham – sono diffidati e un’eventuale ammonizione complicherebbe ulteriormente i piani del tecnico in vista dell’impegno con il Torino del 28 novembre.
Capitolo mercato: la strada che porta a Denis Zakaria sembra sempre più in salita. Lo svizzero ambisce ad un progetto sportivo (oltre ad un contratto) importante e vorrebbe un club che gli garantisse di giocare la Champions, magari in Premier League. Tiago Pinto ci proverà, ma nel frattempo sta studiando diverse alternative: tra i nomi presi in considerazione però non c’è quello di Matias Vecino, che vorrebbe lasciare l’Inter ma non è il profilo cercato dal club giallorosso.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti