Lorenzo Pellegrini, contro il Sassuolo, si è letteralmente travestito da Totti: tre assist e una prestazione da «numero 10 atipico», come lo ha definito Paulo Fonseca, che lo hanno rilanciato dopo un avvio di stagione leggermente sottotono in un ruolo, mediano davanti alla difesa, in cui non ha reso secondo le aspettative.
Nella parentesi in Nazionale, invece, il commissario tecnico Roberto Mancini – che era all’Olimpico per Roma-Sassuolo – lo ha spostato più avanti e gli ha restituito leggerezza e fiducia, tanto che contro la sua ex squadra Pellegrini è stato nettamente il migliore in campo.
Lorenzo, a cui Totti sognava di tramandare numero di maglia e fascia da capitano, si intende a meraviglia con Dzeko, con cui gioca da ormai due anni, ma anche con Mkhitaryan.
FONTE: Il Corriere della Sera