In un colpo solo la Roma ha un nuovo portiere, una nuova maglia e un nuovo main sponsor. È stata una giornata calda quella di ieri a Trigoria dove in mattinata è entrato per la prima volta Rui Patricio. Il portiere del Portogallo ha svolto le visite mediche e firmato il contratto da 2 milioni. Al Wolverhampton ne vanno 11,5 più bonus da pagare nel 2022, quando Pinto spera di ottenere la stessa cifra dal riscatto di Pau Lopez al Marsiglia.
Il 33enne (17 rigori parati su 66) è arrivato da Minorca dove era in vacanza insieme ai due figli e alla moglie Vera Ribeiro, psicologa specializzata in sessuologia che divenne famosa nel 2018 quando sconsigliò l’astinenza alla Nazionale. Discepolo dal maestro spirituale Vishwananda pratica l’Atma Kriya Yoga. Una scelta presa dopo un brutto episodio: il primo matrimonio è durato sei mesi e si racconta che abbia lasciato alla moglie una busta con dei proiettili a causa di un presunto tradimento col preparatore atletico.
NUOVA MAGLIA – Qualche ora dopo il via libera per il primo acquisto ecco l’annuncio atteso dai tifosi: dopo l’anticipazione mattutina di un sito australiano la New Balance ha pubblicato sui social le foto della nuova maglia della Roma in vendita da venerdì. Molto semplice, simile a quella del Liverpool di 2 anni fa: con collo a V, bordi delle maniche gialle e arricchita da pin-stripe tono su tono rosso. Ma la vera novità è il main sponsor. Si tratta di Digitalbits, una società californiana blockchain open source che si occupa soprattutto di cripto-valute e che era già apparsa durante la conferenza di Mourinho. Una novità per la serie A.
L’accordo triennale sarà ufficializzato il 27 luglio e garantirà alla Roma 36 milioni, poco meno di quanto percepiva da Qatar Airways (39). Sorride Friedkin (da ieri membro esecutivo dell’Eca) che ora deve far ridere Mourinho. Dopo Patricio, infatti, è il turno di Xhaka per il quale si punta a chiudere entro domenica. Indizio di permanenza: ieri la maglia è stata presentata dal capitano Pellegrini. Mentre Dzeko assicura: «Sempre più motivato».
FONTE: Leggo – F. Balzani