Al fischio finale, la rabbia montata in campo fa spazio a durissime prese di posizione da parte della Roma. Su Twitter, inizia il presidente Pallotta: «Incredibile, ancora una volta. Non sono sicuro della partita che ho visto rispetto all’arbitro. Sono di stufo di questa schifezza che ci sta costando le partite. È già successo troppe volte quest’anno».
Infuriato il ds Petrachi: «Siamo molto amareggiati, non è da questa settimana che riceviamo dei torti. Lo dico per dovere di cronaca, altrimenti alla Roma sembriamo tutti matti. L’atteggiamento dell’arbitro è stato indisponente, ha creato solo nervosismo. Sul gol annullato, Kalinic ruba il tempo al difensore e infatti Pisacane rimane in piedi mentre Olsen gli va addosso. Sono cose normali che accadono in area.
È impensabile annullare una rete del genere, diversamente non si gioca più. Il calcio è un gioco maschio, altrimenti ci mettiamo il tubino e andiamo a fare danza classica. Stiamo commentando una partita falsata da un errore tecnico dell’arbitro che non ne ha fatto solo uno. Meritavamo di vincere». E ancora: «Se lo vedono in Inghilterra si mettono a ridere, è assurdo. E poi non vai neanche a rivedere il Var? Magari a dire Ho fatto una cazzata’. Forse diamo fastidio».
LA «QUESTIONE» – Dopo essersi ricomposto e ripreso dalla sfuriata che gli è costata l’espulsione a fine partita, l’analisi più mirata è quella di Fonseca: «Ho meritato l’espulsione, su questo non ci sono dubbi. Ma il gol non era da annullare. L’arbitro infatti prima parla con un giocatore del Cagliari e gli dice che non è fallo. Perché poi ha cambiato idea? Inizialmente fa con la mano il gesto per dire che non è fallo. Dopo cosa è accaduto, ha consultato il Var o no? La questione è questa».
Il portoghese fa centro. In effetti Massa sembra respingere in un primo momento le proteste dei sardi. Poi, come se avesse ricevuto un silent check cambia idea. In questo caso, però, non si tratterebbe più di Var (che aveva richiamato il fischietto d’Imperia per il tocco col braccio di Mancini, provocando il disappunto di Pellegrini sui social: «Siete vergognosi», messaggio poi cancellato) ma di moviola. Difficile uscirne, visto che il direttore di gara ha poi rassicurato Dzeko di aver deciso lui.
Il Cagliari fa muro: «La spinta è netta. Pisacane è svenuto», il commento di Maran. E il presidente Giulini si sorprende su Twitter: «Troppa attenzione per un fallo offensivo cristallino». La sensazione è che non sia finita qui. Anche perché ora, la parola passa al Giudice Sportivo. Intanto, restando alla cronaca del pomeriggio, Massa e i suoi collaboratori hanno lasciato lo stadio due ore dopo la fine della partita.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina