Il Milan ritrova bagliori di Paradiso e rispedisce la Roma nell’Inferno di aspettative mancate contro le big (3 punti raccolti su 21 a disposizione) e paura di perdere il quarto posto ora occupato dall’Atalanta. Una partita, come tante in serie A di questi tempi, zeppa di errori madornali. Dell’arbitro, ma pure della Roma che nel primo tempo ringrazia 4 volte Pau Lopez provvidenziale sui tentativi di Rebic e Ibra oltre alla traversa di Saelaemakers.
Nulla può il portiere spagnolo sul rigore segnato da Kessie e assegnato da Guida col Var dopo l’intervento sulla linea di rigore di Fazio su Calabria. Lo stesso Guida pochi minuti prima aveva ignorato un probabile fallo da ultimo uomo di Tomori ma nel primo tempo Fonseca deve prendersela solo con sé stesso e coi suoi per un atteggiamento clamorosamente passivo e per una immaturità ormai conclamata nelle gare decisive.
Nella ripresa sembra entrare un’altra squadra che pareggia subito con un eurogol di Veretout, il decimo del francese in questa stagione che vince così la scommesso con Fonseca. Ma è solo una illusione. Dopo otto minuti Rebic sfrutta la dormita di Mancini ma soprattutto l’errore in rimessa coi piedi di Pau Lopez e infila per la 2° volta la rete giallorossa per poi zittire qualcuno davanti alla telecamera. Il Milan, nonostante le uscite in serie di Rebic e Ibra per infortunio, cerca il tris trovando ancora i guantoni del portiere spagnolo.
Lampi anche di Roma con Mkhitaryan che prima sfiora l’incrocio dei pali poi è protagonista di un episodio che scatena in tribuna la rabbia dello staff di Fonseca. L’armeno prima trova il miracolo di Donnarumma, poi recupera il pallone e viene atterrato. Guida fischia un fallo precedente dell’armeno e ammonisce Miki. Dopo qualche minuto è il Milan a lamentarsi per un probabile rigore di Karsdorp su Leao prima di tremare solo per un tiro ciccato da Pedro mentre a centrocampo Pellegrini faticava a suonare la carica.
I rossoneri restano così in scia dell’Inter e mettono un mattone pesantissimo sul fortino Champions. La Roma, invece, scivola al quinto posto a -2 dall’Atalanta e con il Napoli a un punto e con una partita in meno. «Con le grandi manchiamo i dettagli, non possiamo scappare da questa verità. Abbiamo sbagliato approccio, i primi 20 minuti abbiamo favorito le occasioni del Milan coi nostri errori poi credo che la partita è stata equilibrata. Abbiamo subito gol nel momento migliore. Arbitro? E’ facile trovare scuse, ci sono cose che non mi sono piaciute ma non voglio trovare alibi»,le parole di Fonseca.
FONTE: Leggo – F. Balzani