Hanno fatto solo un buco. Eppure un buco di un’importanza che non andrebbe sottovalutata. Stiamo parlando dei carotaggi che la Roma ha svolto questa settimana sui terreni dove vorrebbe costruire il suo futuro stadio e che sono stati liquidati come un semplice buco da chi si oppone alla realizzazione del progetto. I tecnici del Club stanno lavorando sui rilievi geologici ed archeologici dell’area ormai dallo scorso gennaio. Dovendosi però scontrare con la ferma opposizione di un piccolo gruppo di residenti che rivendicano la proprietà di alcune particelle attualmente del Comune.
Nel frattempo la proprietà resta del Comune che ha infine permesso lo svolgimento appunto dei carotaggi. Il tutto nella massima tranquillità, contrariamente a quanto lasciato intendere da due esponenti del M5S locale, Daniele Diaco e Stefano Rosati. “Questa amministrazione – hanno dichiarato in una nota – è incapace di accettare che il territorio non vuole né lo stadio né le colate di cemento. Suggeriamo a Gualtieri e alla sua Giunta di prestare orecchio alla volontà dei romani”. Ad oggi non è ancora possibile azzardare una data certa per la conclusione di questo lavoro, ma certamente dopo i rilievi di questa settimana, siamo più vicini all’obiettivo finale.
FONTE: Il Romanista – A. De Angelis