Parte ufficialmente oggi la stagione della Roma, la seconda con Mourinho in panchina. Questa mattina, infatti, i calciatori convocati dal tecnico portoghese varcheranno i cancelli del Fulvio Bernardini per cominciare a lavorare. Lo Special One non ha voluto diramare la lista dei presenti, ma non ci saranno novità: i nazionali che hanno partecipato alla Nations League si aggregheranno tra qualche giorno, direttamente per il ritiro in Portogallo (partenza il 12 o la sera prima).
È possibile che Lorenzo Pellegrini anticipi di qualche giorno il rientro, ma non c’è ancora una data precisa. Oggi saranno a Trigoria anche Kluivert e molti dei calciatori in uscita, come Darboe, Veretout e Carles Perez; mancheranno invece Diawara e Villar, che se nel frattempo non avranno avuto offerte si alleneranno dal 15 con altri calciatori fuori dal progetto tecnico.
Non si vive di solo Zaniolo. Così, al netto del contatto di oggi col suo manager Vigorelli, Tiago Pinto lavora su più fronti. A centrocampo sarà la settimana in cui si proverà a stringere per Frattesi, inserendo il baby Volpato nella trattativa, mentre in attacco ci sono diverse situazioni aperte.
Una è Solbakken, protagonista di un blitz domenica nella Capitale, con cui c’è già l’accordo e si spera che questo basti per respingere la corte del Napoli. Inoltre, in attesa che la situazione intorno a Zaniolo si chiarisca, vengono monitorate diverse situazioni. Dallo svincolato Belotti, che è vicino al Monaco, ma che a Mourinho non dispiace come alternativa ad Abraham, al prospetto Gonçalo Ramos del Benfica, 21 anni, mentre da Trigoria smentiscono Isco.
Prima di muoversi, però, deve essere ceduto Carles Perez, che ha estimatori in Spagna, e non è escluso che parta anche El Shaarawy, però frenato dal suo ingaggio alto. La Roma sta cercando di allestire la rosa il più velocemente possibile per consegnarla a Mourinho prima della partenza per il ritiro in Portogallo.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini