C’è chi viene e c’è chi va, attraverso le porte girevoli di Trigoria. Da tempo ormai, il 30 giugno segna la fine della stagione calcistica e dei contratti tra i calciatori e i club. Non a caso viene scelta anche come data di riferimento per la chiusura dell’esercizio contabile, elemento che spesso in passato ha generato l’ansia delle plusvalenze da dover effettuare. Anche se quest’inizio d’estate per la Roma non è stato condizionato dal dover cedere ad ogni costo, la fine di giugno sarà comunque caratterizzata da un grande viavai al Fulvio Bernardini.
Rui Patricio, Huijsen, Llorente, Spinazzola, Kristensen, Renato Sanches, Azmoun e Lukaku: 8 i calciatori che, ufficialmente, terminano oggi la loro parentesi nella Roma. Eccezion fatta per Rui e Spina – la cui avventura nella Capitale è raccontata dall’altro articolo in pagina – tutte esperienze brevi, con prestiti giunti al termine e non rinnovati, alcuni per scelta altri per parametri economici da rispettare.
È questo il caso, ad esempio, di Romelu Lukaku, centravanti in grado di chiudere la sua prima – e unica – annata romanista a quota 21 gol, come Batistuta e Montella nelle loro stagioni d’esordio. De Rossi l’avrebbe trattenuto molto volentieri, ma il Chelsea non ha aperto ad un nuovo prestito e ora è sul punto di cederlo al Napoli, dove Big Rom ritroverà Conte.
Chi spera di rimanere a Roma è Diego Llorente. Il centrale non ha alcuna intenzione di restare al Leeds – che nel frattempo ha fallito la promozione in Premier League – e spera, come 12 mesi fa, di esser richiamato a Trigoria. La Roma potrebbe esercitare una clausola per il rinnovo del prestito, ma la linea guida societaria è ridurre al minimo i trasferimenti a titolo temporaneo. Nel frattempo su Diego c’è da registrare l’interesse del Betis in patria.
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FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi