Un solo punto contro i lupi d’Austria già eliminati e in piena crisi. Tanto basta alla Roma stasera per garantirsi matematicamente il passaggio ai sedicesimi di Europa League e chiudere fino al 20 febbraio il discorso. In un Olimpico semideserto la squadra di Fonseca potrà addirittura perdere col Wolfsberger (a secco di vittorie da un mese) a patto che l’Istanbul non batta il Borussia Monchengladbach.
Vincere, invece, potrebbe portare la Roma al primo posto a patto appunto di uno stop dei tedeschi. Si tratterebbe di un risultato importante visto che permetterebbe di scampare ai sedicesimi le squadre scese dalla Champions (italiane escluse) e le prime degli altri gironi tra cui probabilmente Manchester United e Siviglia. «E’ una partita decisiva, ma mi fido della rosa e farò tanto turn over visto che domenica ci aspetta la Spal», ha annunciato Fonseca che recupera almeno per la panchina Pellegrini.
«Cambierò 4-5 giocatori rispetto alla trasferta con l’Inter. E vi dico subito che non giocheranno Pau Lopez e Kolarov mentre Dzeko ci sarà così come Under», le inedite indicazioni di Fonseca che si sente sereno alla vigilia di una sfida che chiude i suoi primi 6 mesi in giallorosso. «I bilanci però li faremo a fine anno – ammonisce -.Fin qui posso dire di essere soddisfatto della crescita della squadra».
In questo primo semestre tra i bocciati d’autore c’è Florenzi. Fonseca su questo tasto insiste: «Florenzi è una delle opzioni. Se penso che possa servire gioca, se penso di no non gioca. E’ molto semplice, è un discorso che riguarda tutti. La Roma viene prima di tutto». Visto che nelle ultime 9 partite il capitano ne ha giocata solo una dall’inizio viene da pensare che Florenzi nella Roma di oggi serva a poco. Stesso discorso per Kalinic (nel mirino del Bologna) che finisce di nuovo in panchina.
«Sta bene e si è allenato bene, ma gioca Dzeko», il lapidario commento di Fonseca. Buone notizie, infine, da Cristante. Ieri il centrocampista ha svolto differenziato in campo. Proprio sui tanti stop Perotti specifica: «Gli infortuni non dipendono solo dai campi. La società sta facendo molto, ma sarebbe bello se dipendesse solo da quello».
FONTE: Leggo – F. Balzani