Bisogna capire quanto valga adesso, in questo particolare momento della stagione, questa sfida col Celtic, gara 6 di una competizione europea in cui la Roma finora ha funzionato a corrente alternata, con tre vittorie e due sconfitte nelle prime cinque, anche qui senza pareggi, un po’ come in campionato, dove il saldo è stato comunque migliore, nove vittorie e cinque sconfitte.
Non conosce mezze misure la Roma di Gasperini, e allora bisogna capire adesso quanto e come valuti proprio l’allenatore l’impegno di stasera (…), contro una delle squadre più titolate del mondo (120 trionfi, quarto bottino del pianeta, dopo Nacional Montevideo (163) e Peñarol (150) in Uruguay e l’Al-Ahly (125) in Egitto, ma che non attraversa certo il momento migliore della sua storia, essendo arrivata già al terzo allenatore della stagione, dopo il divorzio con Brendan Rogers e, quello recentissimo, con il traghettatore Martin O’Neill. Ora tocca al francese Nancy che ha esordito con idee e un sistema di gioco nuovi (…), e però con una sconfitta casalinga 1-2 con gli Hearts, che ora guidano il campionato proprio con questi tre punti di vantaggio.
Non un bel biglietto da visita per il nuovo allenatore, ora già sotto pressione: dopo la sfida di stasera con la Roma, infatti, il Celtic è atteso domenica alla finale di Coppa di Lega con il Saint Mirren e quindi in questi giorni dovrà trovare il modo di gestire le forze. Che è un po’ quello che sarà costretto a fare Gasperini, considerando che lunedì (per gentile concessione della Lega) dovrà vedersela con il Como e il sabato successivo con la Juventus, per due sfide fondamentali contro due rivali dirette per il quarto posto: (…).
Ma sarà fondamentale vincere l’altro campionato, quello per l’appunto contro Juventus, Bologna, Como e chiunque altro possa ambire ad un piazzamento per la Champions League del prossimo anno. E quindi Gasperini dovrà scrutare bene i suoi ragazzi campo stasera verso le 19,30 (le 18,30 in Scozia) per capire a chi dare fiducia (Pisilli potrebbe avere finalmente la sua chance) e chi far riposare (per esempio uno fra Soulé e Pellegrini, se non tutti e due). (…)
Non ci sono invece precedenti tra la Roma e i biancoverdi cattolici. Ma Gasperini ha già portato da queste parti i suoi ragazzi poco più di un mese fa, per affrontare i più mesti rivali dei Rangers, ed è tornato con tre punti e diverse certezze in più (poi la vittoria col Midtjylland ne ha fornite altre, tanto che ora la classifica vede la Roma pascolare a nove punti, tra la decima e la quindicesima posizione della classifica). Una vittoria darebbe la quasi certezza del passaggio almeno al turno dei playoff, una sconfitta sarebbe comunque recuperabile. Ma se Gasperini la pensasse così sarebbe molto pericoloso. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco











