La Lega dice ancora no e sarà costretta ad ulteriori straordinari in un tour de force mai visto prima. Ieri, infatti, è stata respinta la richiesta scritta del club giallorosso che proponeva lo spostamento di Atalanta-Roma a lunedì 13 maggio per consentire di avere un giorno in più di riposo dopo la trasferta a Leverkusen (anche i bergamaschi saranno impegnati in Europa). Ovviamente tutto questo avrebbe comportato il posticipo di un giorno della finale di coppa Italia. La Lega ha ribadito l’impossibilità di spostare la data (come in realtà avvenne nel 2017 e 2018 per casi analoghi) visto che l’Olimpico non sarà a disposizione dopo il 31 maggio.
Nemmeno presa in considerazione l’ipotesi di cambiare stadio. Così in serata è stata confermata la data del 12 maggio alle 20,45 per la sfida che vale un posto in Champions e che vedrà Dybala e compagni tornare nella capitale solo all’alba di venerdì prima di rimettersi in viaggio per Bergamo. La Roma ha accolto il nuovo rifiuto (dopo quello di Udine) con grande disappunto anche perché la Lega non ha ancora deciso quando recuperare Atalanta-Fiorentina di coppa Italia col rischio che questa possa giocarsi il 2 giugno. A campionato abbondantemente terminato.
Un caos che, secondo il club, rappresenta un colpo ulteriore alla regolarità del campionato che complica anche i piani europei delle squadre italiane. Un braccio di ferro che non deve distrarre la squadra impegnata giovedì contro il Leverkusen. De Rossi ha ritrovato Lukaku che ieri si è allenato nel giorno di riposo e sarà quindi a disposizione all’Olimpico. Ancora in forse Smalling, ma le sensazioni sono positive.
FONTE: Leggo – F. Balzani