A un giorno dall’esordio ufficiale sulla panchina della Roma all’Olimpico, Paulo Fonseca isola pensieri e timori, concentrato sulla sfida contro il Genoa (domani ore 20,45). Davanti a più di trentamila spettatori (venduti al momento 13 mila biglietti circa, mentre è stata fiacca la campagna abbonamenti con 18408 tessere), il nuovo tecnico presenterà il suo 4-2-3.1, con tanti volti nati e qualche nuovo acquisto.
Convinto che la sua prima stagione in Italia possa regalargli soddisfazioni, all’insegna di un gioco definito e divertente, «Voglio che la mia squadra sia offensiva – l’analisi di Fonseca al quotidiano portoghese, Record – che giochi nella metà capo avversaria, con la linea difensiva lontana dalia nostra porta. Ci stiamo preparando per far sì che questa sia la normalità, anche se la Serie A è un campionato molto esigente, specie a livello tattico».
Musica per le orecchie degli attaccanti, in particolare per Edin Dzeko, conquistato subito dal modo di ragionare e lavorare del nuovo mister. In apprensione, al contrario, i difensori, che devono assimilare movimenti e ritmi che rischiano di esporli a subire tanti gol, «Vogliamo una squadra sicura in difesa – continua Fonseca – però per me il miglior modo di difendere è avere La palla. E credo che la Roma terrà palla la maggior parte del tempo e, quindi, difenderà meglio. Il mio obiettivo sarà una squadra che non guardi il nome dell’avversario per sviluppare il suo gioco: proveremo ad essere audaci e coraggiosi».
Da Federico Fazio e Juan Jesus sarà composta la coppia di centrali, con Mancini pronto a subentrare, Florenzi (Zappacosta in alternativa) e Kolarov esterni, Da verificare la presenza di Veretout, che ha cominciato a lavorare con i compagni, dopo aver passato le prime settimane in giallorosso con 1 problema alla caviglia ereditato dalla preparazione con la Fiorentina. La presenza a centrocampo del francese è fondamentale per gli equilibri difensivi, per il suo modo di giocare e di muoversi davanti alta difesa.
Con Zaniolo trequartista ruolo nel quale sembra essersi consolidato anche con Fonseca — saranno in quattro a giocarsi due maglie: Veretout e Diawara (i nuovi), Cristante e Pellegrini (i vecchi).
«Io voglio che la mia squadra conquisti la fiducia dei tifosi – il proposito di Fonseca – non vinceremo tutte le partite, però faremo sentire alla nostra gente che siamo in grado di lottare sempre, fino all’ultimo minuto. Vogliamo tornare subito in Champions e, in due tre anni, conquistare un trofeo».
Tra la prima contro il Genoa è poi il derby alla seconda gara di campionato, la Roma proverà a infilare l’acquisto di un altro difensore centrale. Resta bloccata la trattativa per Daniele Rugani, non convocato dalla Juventus per la partita con il Parma che i bianconeri giocheranno oggi (ore 18).
La prossima settimana Petrachi si aggiornerà con Paratici, alla ricerca di una soluzione che al momento sembra lontana. Il ds giallorosso non è più così convinto dell’operazione e vuole prima vedere come si comporterà la difesa contro il Genoa. Accordo, intanto, con la Sampdoria per Defrel. Prestito con obbligo di riscatto.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza