Tempo di coppa, tempo da Lupi. Sul bollettino meteo come in campo. Se le previsioni per domani sulla contea di Nordland segnalano una temperatura massima di quattro gradi con possibilità di pioggia mista a neve, nel piccolo Aspmyra Stadion ci dovranno pensare gli undici uomini di José Mourinho e i quattrocento romanisti al seguito a scaldare l’atmosfera. La Roma europea fino a questo momento è stata una sorta di rullo compressore: quattro partite disputate (preliminare compreso), altrettante vittorie, tredici gol realizzati, appena due subiti. (…)
Almeno in questa prima fase la Conference League resta il terreno prediletto dallo Special One per praticare un po’ di turnover e concedere spazio a chi ne trova poco in campionato. Lo stesso match di domani in Norvegia non dovrebbe fare eccezione. Anzi, il calendario che lo pone in mezzo a due impegni di rilievo come quelli con Juventus e Napoli e una classifica del girone che sorride ai giallorossi, possono permettere di osare anche qualcosa in più rispetto ai sette cambi dell’ultima gara in Ucraina. (…)
Il candidato principale a prendere il suo posto è El Shaarawy, che lo ha rilevato anche a Torino. Ma come posizione di partenza in campo, almeno a Bodø sul versante destro dell’attacco dovrebbe agire Carles Perez. Fra i quattro del reparto offensivo ci sarà anche Shomurodov, a lungo in ballottaggio con Abraham anche nella sfida alla Juve, prima che l’inglese recuperasse last minute dalla contusione rimediata in nazionale. Questa volta sarà il turno dell’ex genoano, che per la sua duttilità può essere schierato anche fra i tre alle spalle del centravanti. Ipotesi questa che permetterebbe a Borja Mayoral di rimpinguare un minutaggio ancora esiguo in stagione (appena 41′ complessivi per lui).
E a proposito di spagnoli ultimamente lontani dai riflettori, potrebbe essere concessa una chance anche a Villar. Oltre ai due mediani titolari, questa volta il turno di riposo può riguardare anche Pellegrini. In caso di triplo cambio lì nel mezzo, oltre al numero 8 sarebbero chiamati in causa Diawara e soprattutto Darboe, che si è districato molto bene nell’ultimo turno di coppa. Qualche modifica è attesa anche nel pacchetto arretrato, dove i maggiori indiziati a rimanere in panchina sono i due esterni. La corsia sinistra dovrebbe essere affidata a Calafiori, mentre se Reynolds ancora non desse le necessarie garanzie, a destra sarebbe dirottato Ibañez, con Kumbulla centrale accanto a Mancini.
FONTE: Il Romanista – F. Pastore