Non solo acquisti e cessioni. Che sono sì la parte principale del mercato di una società, ma non tutto. Nel senso che poi un club deve fare i conti anche i contratti dei giocatori in rosa. Contratti che hanno un costo, qualche volta esagerato, ma soprattutto hanno una scadenza con cui bisogna fare i conti per non rischiare di perdere un giocatore a parametro zero, a meno che non si sia deciso di chiudere comunque con giocatori non ritenuti più utili alla causa (per esempio Fazio e Santon).
In questo momento a libro paga della Roma ci sono oltre trentacinque calciatori, con sette di questi in prestito tra Italia e Europa (Florenzi, Olsen, Kluivert, Villar, Calafiori, Bianda, Coric), ma tutti almeno con un altro anno di contratto con la Roma. E questo vorrebbe dire che se tornassero tutti alla base, la società giallorossa dovrebbe sommare diversi milioni di euro a un monte ingaggi già di suo piuttosto importante.
E per il quale bisognerà contare anche gli aumenti già garantiti dalla società (Pellegrini e Darboe, anche se a cifre notevolmente diverse) e quelli che presumibilmente dovranno essere discussi. Ci sono almeno cinque-sei situazioni che, nei prossimi mesi, Tiago Pinto dovrà prendere di petto. E sono situazioni non semplicissime da concludere con il brindisi. Vediamo allora, anno per anno, da questo al 2026, le varie situazioni contrattuali dei giallorossi «dipendenti» della Roma.
2022 Sono cinque i giocatori che vedranno scadere il legame contrattuale con il club giallorosso il prossimo trenta giugno. Due non preoccupano. Nel senso che gli appena arrivati Sergio Oliveira e Maitland-Niles, si sono vestiti di Roma con la formula del prestito, a fine stagione si deciderà se riscattarli (il portoghese) o acquistarli (l’inglese).
L’ex del Porto è molto più che probabile che venga acquistato (13 milioni) con un prolungamento contrattuale fino al 2025 con l’opzione per ulteriori dodici mesi. Per l’ex dell’Arsenal, considerando pure le difficoltà di trattare con i Gunners che non fanno sconti neppure ai parenti più stretti, si deciderà strada (e prestazioni) facendo.
E gli altri tre? Ieri Fazio ha rescisso e salutato, Santon lo farà il prossimo trenta giugno (a meno di sorprese, difficili, in questi ultimi giorni del mercato). Rimane Mkhitaryan. E qui la questione è difficile da pronosticare. Lo scorso anno l’armeno ha atteso fino all’ultimo per firmare per un’ulteriore stagione. E’ possibile che sia disponibile a farlo anche il prossimo giugno. Semmai bisognerà capire quali saranno le intenzioni della Roma. Che non è detto che sia intenzionata a continuare con il giocatore per un altro anno.
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FONTE: Il Romanista – P. Torri